Gerolamo Lando

Kommentar

Hainhofer erwähnt in seiner Stammensbeschreibung (fol. 62v), dass am 24. Oktober 1619 Gerolamo Lando, „Ambassador nach Engelland“, ihn in Augsburg besucht habe. Über den Besuch Landos berichtet auch die Relazione del viaggio fatto dall’Illustrissimo Signor Girolamo Lando in Inghilterra per Ambasciatore della Serenissima Republica di Venezia a quel Re: „[…] Il dopo disnar del detto giorno, levata Sua Eccellenza con doi carrozze dal signor Filippo Hainofer, gentilhuomo, s’andò a veder un orologio grande, bellissimo, in cui non solo si sentono batter l’ore, ma li quarti e i minuti ancora; si vedono in esso uscir con mirabil artificio i tre Magi, li sette elettori dell’Imperio, alquanti soldati a cavallo, santo Gioseffio con la Beata Vergine che va in Hierusalem e altre figure ancora. Quando è caricato una volta si può senza replicar quattro anni, e viene stimato 60 mila fiorini. […] Dopo pranso di questo giorno di sabbato fossimo condotti soli dal medesimo Hainofer nella propria casa e in suo studio, nel quale vedessimo infinite cose mirabili, belle e eccellenti di valore, di stima, di antichità, e specialmente uno scrittoio ripieno di tante cose belle, che saria lungo il racontarle minutamente“ interessierte (zitiert nach: Monga 2000, S. 93–94; vgl. auch Raines 2006, S. 596, Anm. 185). Einen ausführlichen Bericht über die politische Situation in England legte Lando dem venezianischen Senat bei seiner Rückkehr im September 1622 vor (vgl. Calendar of State Papers Venice 1911, S. 422–463).